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Corsetto

di Nadia
corsetto

La nuova tendenza del Corsetto

Da qualche anno il corsetto è tornato a far parte dell’abbigliamento femminile, molti stilisti lo utilizzano in chiave moderna, applicato sopra a una maglietta, una camicetta, un vestito, oppure semplicemente indossato sotto a una giacca. Nella danza classica i corsetti sono stati molto utilizzati per realizzare i tutù, un classico indumento per gli spettacoli di danza e spettacoli teatrali. Il corsetto, noto anche con il nome di bustino, bustier o corpetto viene utilizzato anche come abbigliamento intimo, molto sensuale e provocante.


La differenza fra corpetto e corsetto? Molto in voga in Europa a partire dal 1500, il corpetto era indossato sopra all’abito, quindi visibile alle altre persone, mentre il corsetto si portava come indumento intimo, e spesso abbinati insieme. Ma la sua storia, ha origini molto più antiche.

Le origini del corsetto

Si narra che fu Afrodite a inventare questo indumento nell’antica Grecia, parliamo del 2000 a.C., le donne indossavano il corsetto per rendere il girovita molto sottile e lasciava scoperti i seni che venivano in questo modo messi ancor più in risalto e per questo considerato simbolo di bellezza e arma di seduzione.

Nel 1500 a lanciare questo stile fu Caterina de’ Medici che lo impose anche alle sue dame di corte, fino a diventare una moda per tutte le donna ma anche per alcuni uomini.
Il corsetto si portava sotto i vestiti e serviva a dare una forma al corpo, a rendere la vita sottile e la pancia piatta, creando un contrasto tra vita sottile, seno in evidenza che veniva portato più in alto creando anche un contrasto con la gonna ampia.

Inoltre dava anche una postura eretta, infatti il corsetto medico viene anche utilizzato in ortopedia per chi ha problemi di schiena, come fascia lombare posturale.
Ci sono due elementi del corsetto che rendono la postura eretta e la vita sottile, una è l’introduzione di stecche verticali di circa un cm di larghezza, più o meno 6 sul davanti e 6 sul retro, queste stecche vengono ricoperte dal tessuto creando due cuciture verticali dello spessore della stecca che andrà inserita appunto nella cucitura all’interno del tessuto. L’altra è la creazione di molti occhielli lungo tutta l’altezza verticale, o sul retro o sul davanti, dove venivano inseriti dei lacci o nastri, incrociati tra un occhiello a destra e uno a sinistra a formare una X, i nastri una volta inseriti venivano tirati e stretti fino a stringere completamente il corsetto.

Nel XVI secolo venivano utilizzate le stecche di balena, di metallo, di corno o di legno, quelle di metallo si suppone venissero utilizzate più a scopo ortopedico, mentre le altre per l’abbigliamento.

L’evoluzione

Negli anni successivi, ci sono state molte variazioni nella struttura del corsetto, alcune a forma di cono verso il basso, altre senza stecche, alcune fino all’altezza della vita, altre con forma a cono solo sul davanti, altre fino ai fianchi e altre ancora solo come girovita che non andavano a comprimere i seni.
Nel 1910, le gonne delle donne hanno cambiato forma, non erano più molto ampie e si strutturavano con una forma ad arco sul retro, questo ha contribuito al cambiamento anche del corsetto, rendendo piatto il davanti e formando un arco nella parte sul retro. Andando avanti nella storia poi, il corsetto ha iniziato a non essere proprio più utilizzato. Basti pensare agli ’20, dove ci fu una vera rivoluzione nell’abbigliamento femminile, gli abiti non venivano più fasciate sulla vita ma nel punto dei fianchi e l’abito molto corto arrivava sopra al ginocchio.

Negli abiti da sposa il bustino o corsetto è ancora molto utilizzato, chiaramente adattati all’attualità dei nostri tempi, alcuni molto classici, altri in chiave moderna.

Le nuove tendenze

Come ho scritto all’inizio dell’articolo, molti stilisti hanno rivalutato questo accessorio molto versatile, ne ho visto anche uno realizzato da Gucci. Un articolo di abbigliamento che si può abbinare con vari capi, sia per occasioni speciali o per un outfit per tutti i giorni, abbinato a un jeans per esempio, oppure su una gonna corta. Qui vi mostro alcune immagini che potrebbero ispirarvi… 

 

    

Abiti da sposa con bustier o corsetti

Per gli abiti da sposa, il bustier è uno dei capi più utilizzati in assoluto, possiamo stimare che l’80% degli abiti da sposa si rifà al corpetto, o bustier. Un accessorio veramente importate in questo campo. Realizzato in forma moderna o classica, ricoperto di merletti, ricami o semplicemente in tessuto. La fa da padrone in questo campo!

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Corsetto
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Corsetto
Descrizione
Corsetto, applicato sopra a una maglietta, una camicetta, un vestito, oppure semplicemente indossato sotto a una giacca.
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DAS - Disegno Abito da Sposa
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